FOTO DEI PENSIERI. «FUORI DALLO SCHERMO». È POSSIBILE LA PROTEZIONE DAI PENSIERI CON UNA CASSERUOLA IN TESTA. Allucinazioni visive o influenze esterne? L’arte popolare porta a volte ai risultati sorprendenti. Si scopre che con una semplice maschera subacquea e una macchina fotografica, si può scoprire un nuovo mondo, quello delle immagini ossessive. Qualcuno si rallegrerà e dirà: questi sono gli occhiali economici della realtà virtuale, ma è così virtuale, se c’è un impatto reale sulla vita delle altre persone? E una casseruola con la carta stagnola in testa — si scopre essere la zuppa di Baba Yaga per proteggerla da ogni sorta di cattivi)). La proiezione dell’operatore «in un paiolo con alloro e aglio» ha permesso di constatare per esperienza personale che è possibile liberarsi dei pensieri ossessivi. Con esperimenti pratici è stato possibile riaffermare la materialità del pensiero, la trasmissione dei pensieri a distanza, la schermatura (protezione) dai pensieri. Un interessante, sorprendente esperimento di artigiani popolari per esplorare lo «spazio» delle immagini invadenti. I partecipanti volontari del movimento sociale internazionale «ALLATRA» hanno condotto l’esperimento e ne hanno registrato i risultati in dettaglio,passo per passo I ricercatori hanno deciso di ripetere gli esperimenti condotti dallo scienziato sovietico Gennady Krokhalev confermando così che i pensieri di un uomo vengono dall’esterno e non gli appartengono. La conoscenza della natura del pensiero è descritta in dettaglio nei libri di Anastasia Novykh e riportata nelle trasmissioni con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov. IL PERCORSO DELL’ESPERIMENTO — LA MATERIALITÀ DEL PENSIERO È STATA DIMOSTRATA. Per maggiori informazioni sull’esperimento di fotografare i pensieri segui la trasmissione «IL PENSIERO È MATERIALE. È DIMOSTRATO»